1 Esercizio 1.
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   3 Si scriva un programma Java che, sfruttando adeguatamente dei metodi statici, 
   4 operi su due sequenze di numeri interi positivi in accordo a quanto descritto di seguito. 
   5 Siano dette A e B due sequenze di numeri interi positivi terminate
   6 da un tappo negativo, e sia quindi detto x il numero di elementi PARI nella 
   7 sequenza A. Si intende prima calcolare x, e quindi contare quante volte 
   8 x è contenuto nella sequenza B. Esempio: per le sequenze 
   9 		A = 2 3 4 12 32 65 7 -1  
  10 		B = 4 65 23 75 2 4 -1 
  11 ci sono x=4 numeri pari in A; e il numero 4 è contenuto 2 volte in B.
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  14 Esercizio 2.
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  16 Scrivere in Java un programma (che sfrutti adeguatamente dei metodi statici) che
  17 abbia lo scopo di aiutare un alunno della scuola elementare ad imparare le 4 
  18 operazioni (addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione). Il programma 
  19 dovrebbe porre all’alunno domande del tipo: "Quanto fa 6 * 7?". L’alunno digita 
  20 la risposta. Il programma la controlla e, se è corretta visualizza una a caso 
  21 fra queste 3 frasi: "Bravo!" - "Eccellente!" - "Ottimo Lavoro!", e passa alla 
  22 domanda successiva. Se la risposta è sbagliata, il programma visualizza una 
  23 frase tra le seguenti: "No, riprova!" - "Sbagliato. Prova ancora!" - "Non ti 
  24 arrendere, riprova!", e consente all’alunno di riprovare finché (si spera) non 
  25 dà la risposta corretta. Le domande da porre all’alunno devono essere 
  26 completamente casuali, cioè sia gli operandi che gli operatori devono essere 
  27 scelti in modo random. Gli operandi devono essere interi positivi di una cifra 
  28 sola. Nel caso in cui l’operatore estratto sia la divisione, l’alunno deve 
  29 inserire come risultato solo la parte intera. Variante 1: Modificare il 
  30 programma in modo che dopo 3 risposte sbagliate venga visualizzato il risultato 
  31 dell’operazione e si passi alla domanda successiva.
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  34 Esercizio 3.
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  36 Scrivere in Java un programma (che sfrutti adeguatamente dei metodi statici) 
  37 che, letto da input un numero intero, sia N, PRIMA stampi il numero speculato 
  38 di N (ovvero il numero con le stesse cifre di N, ma in posizioni opposte), e POI 
  39 ne stampi la scomposizione in base 10 di N (unita', decine, centinaia, etc...).
  40 ESEMPIO: se il numero inserito fosse 
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  42 	8723
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  44 il programma dovrebbe PRIMA stampare
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  46 	8723 speculato = 3278
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  48 e POI stampare
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  50 	8723 = 3*10^0 + 2*10^1 + 7*10^2 + 8*10^3