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FAQ - Domande frequenti (per chi vuole iscriversi, e per chi è già iscritto)


  • NOTA: Quasi tutte le informazioni sono disponibili nelle altre sezioni di questo sito, o tramite la pagina Facebook del corso di laurea. Rammenta inoltre chei contenuti di questo testo hanno solo valore indicativo: le norme ufficiali relative al corso di Studio in Informatica sono reperibili alla voce Documenti ufficiali (Regolamento Triennale / Regolamento Magistrale) di questo sito.

  • EHI!: Hai ancora domande da porre? Dopo aver CONTROLLATO che la tua domanda non sia già tra quelle riportate, scrivi a faqinformatica@mat.unical.it o a cds-informatica@mat.unical.it. Non sarà data risposta a domande già contemplate nell'elenco precedente: pertanto, accertati che la tua risposta non sia già in questa pagina, prima di scrivere.




VADEMECUM

Il Consiglio dei Corsi di Studio in Informatica (Triennale e Magistrale) sta preparando un vademecum con informazioni dettagliate su:

Verrà rilasciato a breve. Invitiamo tutti gli studenti a consultarlo, dato che quasi tutto quanto serve sapere è indicato lì.

Burocrazia

Le domande strettamente riguardanti la burocrazia possono essere risolte presso la segreteria studenti (contatti Contattaci) o leggendo il regolamento del corso di studio. I moduli e il bando di ammissione sono di solito disponibili online sul portale portale UniCal tramite il sito delle segreterie studenti. Maggiori informazioni sono disponibili su Ammissione.

Se invece sei già iscritto e vuoi passare alla modalità "non a tempo pieno", secondo quanto specificato nel regolamento didattico, contatta la segreteria studenti o il manager didattico.



Iscrizione e Test d'ingresso

Dove trovo le informazioni riguardanti ammissione ed eventuale test di ingresso?

In genere è previsto un test di ingresso, che serve soprattutto a stabilire lo stato di preparazione iniziale degli studenti. Le modalità e le date sono fissate di anno in anno; maggiori informazioni (data, modalità di somministrazione, risultati etc.) si possono trovare sulla pagina Ammissione di questo sito.

Ci sono dei requisiti minimi per iscriversi (ad esempio, posso iscrivermi avendo preso solo 60/100)?

Non ci sono dei "requisiti minimi" formali, anche se in genere è necessario superare un test di ingresso; le cose cambiano di anno in anno, dunque non è possibile stimare con che voto minimo di diploma, o con che punteggio minimo al test, sarà possibile iscriversi.



Cosa si studia a Informatica

Ho studiato al Liceo e non ho alcuna conoscenza di informatica, posso iscrivermi al corso di laurea in Informatica o incontrerei difficoltà?

In questo corso di laurea con l'informatica si riparte da zero: non è necessario avere competenze pregresse di Informatica, bisogna conoscere solo le nozioni fondamentali della matematica. Da un'analisi statistica in passato è emerso che proprio gli studenti provenienti dai licei (scientifico e classico) sono quelli che conseguono i risultati migliori nel corso di laurea in Informatica.


E' necessario essere laureati in Informatica per progettare un sito web, una app per uno smartphone, un videogioco?

Un informatico impara a fare una infinità di cose. In riferimento ai contenuti specificati nella domanda, un informatico si specializza maggiormente nella produzione automatica dei contenuti di un sito web che nel suo aspetto esteriore. Non devi dimenticare che, mentre disegnare un semplice sito web o preparare una app per smartphone è alla portata di chiunque abbia un minimo di dimestichezza con il calcolatore, progettare le infrastrutture necessarie al funzionamento di siti, app o giochi della complessità di Google Maps, Amazon, Facebook, Instagram, FiFa o halo è molto più sofisticato e richiede molte più conoscenze. Per produzione automatica di contenuti si intende tutto quel processo che coinvolge la gestione automatica di grandi quantità di dati (le mappe del mondo, i libri, i dati sui clienti), la loro estrazione, manipolazione, l'interazione con l'utente, e solo alla fine la presentazione a video dei dati.

Molte di queste conoscenze ti verranno trasmesse durante i tre anni relativi alla laurea di primo livello, altre, più specifiche ed evolute, durante la laurea magistrale.


Come mai i corsi di base di programmazione fanno riferimento a C++? Non è meglio studiare qualche altro linguaggio piu' "moderno", o alla moda?

Fermo restando il fatto che durante il corso di studio i linguaggi di programmazione incontrati sono molteplici (e che non è certamente possibile affrontarli tutti! si dia un'occhiata a questa pagina per avere un'idea...), i primi corsi di programmazione sono improntati all'apprendimento di metodologie: è più importante imparare a programmare, piuttosto che scrivere codice nel linguaggio X. Inoltre, è sempre possibile argomentare su caratteristiche, pregi e difetti dei vari linguaggi; è per questo che la diffusione, in questi casi, è una variabile da tenere in seria considerazione. Si dia ad esempio un'occhiata a questa pagina.

Livello di difficoltà

E' impegnativo laurearsi in Informatica? Che cos'è un CFU?

Il carico di lavoro è equivalente a quello degli altri corsi di laurea triennale e cioè pari a 180 crediti (CFU: Credito Formativo Universitario).

Ogni credito equivale a circa 25 ore di lezione o di studio a casa, per uno studente con buone attitudini a questo tipo di carriera universitaria. Tuttavia è importante tenere presente che questo tipo di percorso formativo non prevede attività ripetitive o meccaniche, e richiede una certa attitudine a comprendere problemi logico-matematici.

Lo studente in Informatica viene stimolato continuamente a risolvere problemi nuovi. Il metodo di studio da usare non rientra nel tradizionale schema che consiste nello studiare un libro di testo e presentarne i contenuti all'esame. Di conseguenza il carico di lavoro per credito può crescere se le proprie attitudini differiscono da quelle richieste.


Mi piace assemblare PC, smanettare con l'hardware, girare su internet. Sarò un buon informatico?

Le competenze che deve avere un informatico sono molto vaste, e ben pochi studenti, una volta laureati si dedicano ad attività più legate all'hardware che al software.

Paragonare i venditori e gli assemblatori di PC a un informatico è come comparare un meccanico a un progettista di Ferrari. Si tratta di due figure professionali completamente diverse. Se sai assemblare PC vuol dire che probabilmente ami l'informatica, ma devi tenere presente che potresti incontrare delle difficoltà inattese. E' come confondere il tifoso di calcio che segue tutte le partite in tv, con le persone che si trovano in campo e giocano le partite per davvero.


Allora studiare informatica è solo una questione di teoria?

Assolutamente no. Studiare informatica implica possedere una certa inclinazione alla creatività e a saper risolvere problemi concreti anche se, a volte, molto complessi.

Il corso di laurea in Informatica pone particolare attenzione alle attività di laboratorio. Tutte le materie informatiche del corso di laurea prevedono un laboratorio, in cui lo studente impara a progettare, programmare, sviluppa progetti informatici, acquisendo, tra l'altro, quegli strumenti concreti e quei profili professionali tecnologici che oggi sono tanto richiesti dal mercato del lavoro.

E' importante notare che gli studenti possono svolgere la tesi in azienda, effettuando uno stage con una delle numerose aziende convenzionate con il corso di laurea; gli studenti hanno, così, un primo contatto con il mondo del lavoro (ed e' spesso accaduto che l'azienda abbia offerto un contratto di lavoro agli stagisti alla fine della tesi).


Ho delle difficolta' con la matematica. La carriera dell'informatico mi è preclusa?

Non necessariamente, ma questo significa che potresti trovarti di fronte a delle difficoltà inaspettate. La matematica, soprattutto quel settore che chiamiamo Matematica Discreta, pervade il mondo dell'Informatica, per cui non se ne può fare a meno. La matematica è uno strumento importante. Un informatico che non conosce la matematica è come un idraulico che guarda nella sua cassetta degli attrezzi e non sa riconoscere quale chiave serve.

Informatica e Ingegneria Informatica: cosa cambia?

Che differenze ci sono con la laurea in Ingegneria Informatica?

Le differenze sono di due tipi. Innanzitutto, le classi per gli studenti di Informatica sono generalmente più ristrette (vengono ammessi 90-100 ragazzi per anno alla laurea triennale, e circa 50 persone per la laurea magistrale). Questo aiuta a costruire una interazione più diretta con i propri docenti, grazie al favorevole rapporto di circa 30 studenti per docente. Gli iscritti a Ingegneria Informatica sono generalmente più numerosi (oltre i 200-250 studenti per anno).

La seconda (e più importante) differenza consiste nel fatto che la figura professionale dell'Ingegnere Informatico è complementare e diversa da quella dell'Informatico. Un Ingegnere Informatico viene formato trasmettendo ad esso competenze di Elettronica, Controlli Automatici, e naturalmente di Informatica. La figura professionale dell'Informatico viene costruita focalizzandosi molto di più sull'Informatica. Ci si concentra dunque maggiormente su competenze specifiche quali le Basi di Dati, l'Ingegneria del Software, le Reti ed Internet, l'Intelligenza Artificiale.

Il rapporto tra le due figure professionali è del tutto orizzontale: entrambe le professioni possono portare a posizioni al di là di quelle del puro programmatore, quali l'analista programmatore, il direttore dello sviluppo, il project manager e molto, molto altro. Non a caso, i due laureati possono accedere esattamente alle stesse posizioni (e si iscrivono allo stesso ALBO PROFESSIONALE - vedi domanda più sotto).


Chi studia Informatica avrà una formazione più teorica mentre un laureato in Ingegneria Informatica avrà più sbocchi lavorativi perchè la sua formazione è di stampo più pratico?

NO. In entrambi i corsi di studio è presente la giusta frazione di insegnamenti teorici e di insegnamenti pratici. D'altronde, i laureati di entrambi i corsi si iscrivono allo stesso albo professionale (vedi domanda relativa). Le differenze sostanziali sono quelle che trovi nella risposta alla domanda precedente.


È vero che se laureo in Informatica divento INGEGNERE anche se non c'è ingegneria nella denominazione del Corso di Laurea?

, assolutamente sì: è vero. È sufficiente, dopo la laurea, sostenere l'esame di stato e poi iscriversi all'albo.
È bene precisare, in ogni caso, che per diventare ingegnere non basta la laurea, nemmeno quella in ingegneria informatica. Per diventare ingegnere è necessario prima conseguire un titolo di studio che consenta di accedere all'Esame di Stato, e poi sostenere l'Esame di Stato. Solo una volta superato questo esame (dopo la laurea), e pagando la relativa tassa ogni anno, ci si può fregiare del titolo di ingegnere. I laureati senza l'iscrizione all'albo sono in possesso del solo titolo accademico (Dottore), mentre solo gli iscritti all'albo acquisiscono il titolo professionale (Ingegnere). La dicitura Dott. Ing. spesso utilizzata è un ibrido con cui si ribadisce sia il titolo accademico sia quello professionale e, quindi, utilizzabile solo da chi è iscritto all'albo degli Ingegneri. Ripetiamo, pertanto, che l'iscrizione è possibile solo dopo il superamento dell'esame di stato, e che il titolo di ingegnere è riservato solo a chi è iscritto all'albo e continua a pagare regolarmente la tassa di iscrizione (in caso contrario, il titolo decade).

Qualità di questo corso di studio e dei suoi docenti

Cos'e' il bollino del GRIN?

Il bollino GRIN è una certificazione di qualità che viene attribuita ai corsi di Laurea in Informatica, attestandone la conformità a determinati criteri che servono a misurare l'adeguatezza del piano di studi (quantità di materie informatiche insegnate rispetto a tutte le altre materie, copertura di tutte le aree fondamentali, presenza di docenti con la dovuta qualificazione, attenzione a non concentrare le materie insegnate solo in un'area specifica dell'informatica).

Il nostro corso di studio si è fregiato del bollino GRIN dal 2004 ad oggi, ogni anno.


Il corso di laurea in Informatica all'Università della Calabria è stato istituito di recente; è in grado di garantire la stessa qualità di sedi dove l'Informatica ha già una lunga tradizione quali Pisa o Milano?

Sebbene il corso di studio in Informatica sia stato istituito di recente, esso si poggia su un gruppo di ricerca che opera gia' da molti anni nel settore, la cui qualità è riconosciuta a livello nazionale ed internazionale. Una recente valutazione della ricerca effettuata dal Ministero per l'Università ha classificato il gruppo di informatica dell'Università della Calabria al 2° posto in Italia tra tutte le università ed i centri di ricerca di simile dimensione della nostra nazione, davanti a sedi prestigiose quali il Politecnico di Milano e le Universita` di Torino e di Pisa (vedi sito Cineca - Valutazione Aree, Area 15a, Ranking List); il gruppo risulta sempre tra i primi a livello nazionale, anche nelle successive valutazioni. Dal punto di vista dei contenuti, la (relativamente) recente istituzione del corso fa sì che esso sia aggiornato e pienamente in linea con le più recenti innovazioni scientifiche e tecnologiche, in un settore soggetto a continua evoluzione quale quello informatico, questo costituisce un grande vantaggio. D'altronde, la qualità del corso di laurea in Informatica è stata certificata anche a livello nazionale, attraverso il conferimento del Bollino di Qualità del GRIN (vedi domanda precedente).

Sbocchi lavorativi

Avrò difficoltà a trovare lavoro con la laurea in Informatica?

Le statistiche provenienti da Alma Laurea ci dicono che trovare lavoro per un informatico, soprattutto se laureato all'Università della Calabria, è molto facile, particolarmente per i laureati magistrali.

I nostri laureati trovano impiego sia negli enti della pubblica amministrazione (i quali si stanno informatizzando ad un passo piuttosto rapido), che in imprese private di qualsiasi dimensione e importanza.

Il polo informatico di Cosenza è sede di svariate aziende di importanza sia multinazionale che nazionale.

Queste imprese assorbono normalmente molti dei nostri laureati più brillanti. Spesso i nostri studenti vengono assunti al termine dello stage di fine corso che viene tenuto in azienda. Inoltre, i nostri studenti lasciano la Calabria, dopo la laurea, tipicamente per scelta, e non per necessità.

Il collegamento tra azienda e università è garantito da diverse collaborazioni, oltrechè dalla presenza di alcune aziende "spin-off" che gravitano attorno al mondo dell'Università e hanno con essa legami molto stretti.


Cosa posso fare con la mia laurea?

I nostri laureati sono molto ricercati in tutti quei (numerosissimi) contesti dove sia richiesto di risolvere un problema che riguardi il trattamento e la trasmissione di informazioni.

Si occupano di progettazione di basi di dati, di sviluppo software avanzato, di web publishing, di gestione della conoscenza (Knowledge management), di sviluppo di reti di calcolatori, telefonia e telecomunicazioni, di sistemi di intelligenza artificiale, di videogame, etc. etc. etc....


Posso iscrivermi ad un albo professionale, dopo la laurea? Ad esempio, posso diventare INGEGNERE?

Sì, i laureati in informatica del nuovo ordinamento (proprio come quelli in ingegneria informatica) possono accedere all'albo degli ingegneri, settore informazione. Per ulteriori informazioni si veda qui.

Iscriversi a tempo parziale

Ho già un lavoro. Posso conciliare le due cose?

A partire dal Manifesto degli Studi per l'A.A. 2006-2007 (e seguenti), è prevista esplicitamente la possibilità di iscriversi a tempo parziale. Questa modalità prevede un carico didattico dimezzato (30 crediti all'anno), e il pagamento di metà delle quote di iscrizione annuali. La durata degli studi sarebbe in questo caso di sei anni anzichè tre. E' possibile in seguito passare dalla modalità a tempo parziale alla modalità a tempo pieno. Nonostante possa essere molto impegnativo (è quasi impossibile seguire il corso di studi rinunciando alle numerose attività di laboratorio), nessuno vieta comunque a uno studente lavoratore di iscriversi a tempo pieno.


Come funziona la frequenza obbligatoria in questo tipo di corso? Come vengono strutturati gli orari delle lezioni? Come posso fare conciliare lavoro e frequenza?

Non ci sono corsi part-time erogati a parte per i lavoratori. Il nuovo meccanismo viene incontro a chi dovesse conciliare lo studio con altri impegni nel senso che si possono sostenere annualmente la metà degli esami, e di conseguenza seguire la metà dei corsi che seguirebbe uno studente full-time.

I corsi, i docenti e gli orari sono gli stessi. Tuttavia frequentare part-time corrisponde a seguire al più 12-13 ore di lezione settimanali, che dovrebbero essere alla portata di un lavoratore, il cui contratto di lavoro spesso prevede un certo numero di ore di permesso apposite per questo tipo di attività.

La frequenza è obbligatoria più che burocraticamente soprattutto nei fatti, poichè l'importanza delle esercitazioni pratiche e delle attività di laboratorio rende quasi impossibile non partecipare direttamente.


Ma solo gli studenti lavoratori possono iscriversi a tempo parziale?

NO. Non è obbligatorio essere lavoratori per poter optare per la modalità di iscrizione a tempo parziale.


Voglio iscrivermi a tempo parziale; cosa devo fare?

Come detto precedentemente questo elenco di domande frequenti non copre gli aspetti burocratici. La risorsa più sicura per tali informazioni è la segreteria. Alcuni dettagli sulle procedure da espletare sono anche presenti sul regolamento didattico del corso di laurea disponibile nella pagina principale di questo sito.

Alcune delle informazioni più comuni sull'iscrizione a tempo parziale: per l'immatricolazione in modalità "non a tempo pieno" basta specificarlo all'atto della domanda di ammissione che può essere fatta on-line sul sito delle segreterie studenti.

Se invece sei già iscritto ad Informatica e vuoi passare alla modalità "non a tempo pieno", secondo quanto scritto nel regolamento didattico, devi fare domanda all’Area Didattica e al Consiglio di Corso di Studio tra il 1° giugno e il 31 agosto specificando la richiesta di cambio di modalità di iscrizione ed allegando un certificato con l'elenco degli esami sostenuti (eventualmente in autocertificazione gli esami non ancora in carriera). Nella domanda occorre indicare anche l'anno in cui si richiede di essere iscritti, tenendo conto che un anno a tempo pieno corrisponde, di solito, a due anni a tempo parziale (quindi se sei iscritto al primo anno dovresti richiedere l'iscrizione al terzo anno a tempo parziale). Tuttavia, è facoltà del consiglio di corso di studio deliberare per un anno di iscrizione differente se il numero di crediti acquisiti non è congruente.

Laurea Magistrale

Possiedo un titolo di studio di primo livello in Chimica/Marketing/Lingue orientali etc. etc. Posso iscrivermi alla laurea Magistrale in Informatica?

Sì, in accordo al regolamento vigente di cui si può prendere visione qui. Da notare che il piano di studi della laurea magistrale fa fortissimo affidamento sul credito formativo che si assume uno studente abbia acquisito in un corso di laurea in Informatica o Ingegneria Informatica, e che è normalmente previsto un esame di ammissione i cui contenuti sono basati sulle conoscenze tipiche dei corsi di studio suddetti.


Cos'è una classe di laurea?

Una classe di laurea è un insieme di corsi di Laurea aventi denominatore comune. Ad esempio appartengono alla classe 26 il corso di Laurea in "Informatica", in "Tecnologie web e multimediali", in "Scienze dell'informazione". La presenza delle parole "web", "informatica", "multimediale" nel nome del corso di laurea non deve ingannare. Ad esempio, il corso di laurea in "Informatica per le discipline umanistiche" appartiene alla classe 24S e in molti atenei non consente l'iscrizione alla laurea magistrale in Informatica.


Come faccio a sapere a che codice di classe appartiene la mia laurea?

Di solito questa informazione è reperibile nel Regolamento o nel Manifesto degli studi del tuo corso di laurea, normalmente pubblicato anche su Internet.

Per il Vecchio Ordinamento valgono i seguenti codici:

Per il Nuovo Ordinamento (DM 270) valgono i seguenti codici:



Riconoscimento del Titolo all'estero

La laurea in informatica è paragonabile ad un "bachelor degree in computer science" all'estero? Se si tramite quali procedure burocratiche?

Sicuramente sì. Le procedure di riconoscimento variano da nazione a nazione: da tenere tuttavia presente che in gran parte degli stati esteri il "pezzo di carta" non ha valore legale come lo attribuiamo noi qui in Italia, e l'accesso a molte professioni non richiede obbligatoriamente il possesso di un titolo particolare.

Per maggiori informazioni si può consultare questa pagina del Ministero dell'Università e della ricerca.

Frequenza e sostenimento di esami singoli

E' possibile sostenere l'esame per un singolo corso, pur non essendo iscritti?

Si, è possibile sostenere e ottenere la verbalizzazione del voto per singoli insegnamenti, pur non essendo iscritti al corso di laurea. Per sostenere un esame singolo è necessario scaricare, compilare e presentare l'apposito modulo dal sito delle segreterie, e versare una quota per il sostenimento. La quota da pagare è proporzionale alle tasse che pagherebbe in un anno lo stesso studente se regolarmente iscritto. (Esempio: 1 Anno = 60 Crediti, costo 1 esame da 5 crediti = 5/60 della quota tasse annuale).


Posso ottenere il riconoscimento dell'esame se dovessi avere in futuro i requisiti per iscrivermi al corso di laurea?

Sì, facendo regolare domanda di riconoscimento.

Altre Domande Frequenti

E' vero che la professione dell'informatico è riservata ai soli uomini?

Molte donne scoprono di avere una forte attitudine all'informatica. Lo spirito critico e l'accuratezza necessari per questo corso di studi sono anche il punto di forza per molte ragazze che si iscrivono al nostro corso di laurea; il successo delle ragazze, poi, non si ferma con il conseguimento del titolo: sono professioniste ricercate e stimate sul mercato nazionale ed internazionale.


Sono un lavoratore con esperienza professionale di diversi anni in ambiente informatico, vorrei sapere se fosse possibile ottenere il riconoscimento di crediti corrispondenti a diverse materie.

La (relativamente) nuova legge sugli ordinamenti didattici prevede esplicitamente che Le università possono riconoscere come crediti formativi universitari, secondo criteri predeterminati, le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello postsecondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso. (Legge 22 Ottobre 2005, art. 5 comma 7)

Il nostro Regolamento Didattico recepisce e disciplina l'articolo di cui sopra, all'articolo 4:

I crediti ottenuti presso altri enti debbono essere certificati con l'indicazione delle ore di attività svolta e, possibilmente, con un'indicazione sul profitto. Il Consiglio di Corso di Laurea determina caso per caso il numero di crediti corrispondenti a ciascuna di queste attività e assegna, ove possibile, una votazione sulla base delle risultanze e della coerenza dell'attività svolta con il Corso di Laurea.

La procedura da seguire è la seguente: lo studente, regolarmente iscritto, fa istanza di riconoscimento di alcuni esami per i quali ritiene di poter produrre adeguata documentazione che certifichi l'equivalenza con i programmi e con il nostro piano di studi. Il consiglio di corso di laurea valuta la documentazione prodotta e determina l'accettazione dell'istanza.

La documentazione deve essere il più dettagliata possibile e tale da mettere in condizione il Consiglio di decidere in base a:

Non siamo in grado di stabilire a priori se una istanza del genere possa essere accettata o meno. Le competenze acquisite in azienda sono purtroppo difficili da certificare, per cui il nostro Consiglio applica una politica di controllo molto rigorosa (in linea di principio, dietro un programmatore con esperienza anche decennale può esserci semplicemente un programmatore COBOL esperto, sì, ma solo in vecchie tecnologie).

La domanda deve dunque essere preparata e documentata con scrupolo, individuando in maniera precisa le materie di cui si chiede il riconoscimento, e dimostrando di avere acquisito in azienda conoscenza del rispettivo programma del corso (il quale deve essere ampiamente coperto).

Il nostro consiglio è di consultare il nostro piano di studi, individuare le materie e i relativi programmi per i quali si ritiene di poter chiedere il riconoscimento, consultare il rispettivo professore sui contenuti dell'esame stesso, quindi preparare la domanda. Se non è si ancora iscritti al nostro corso di laurea, è prima necessario partecipare alla selezione, iscriversi, e poi fare domanda. Non siamo purtroppo in grado di fare "preventivi" sulla base di affermazioni generiche quali 'lavoro da 5 anni nell'azienda xxx', 'sono sistemista', etc.