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Consigli per la tesi e Sedute di Laurea



Come redigere la tesi

Frontespizio

Il frontespizio reca tradizionalmente l'intestazione dell'Università di appartenenza, il nome del corso di studio e, al centro in caratteri sufficientemente grandi, il titolo della tesi. Sul frontespizio si indicano usualmente anche tutti i relatori, incluso l'eventuale tutor aziendale, in basso a sinistra. Il nome del candidato viene messo in basso a destra. Da notare che l'aggettivo "Chiarissimo" viene attribuito solo ai professori ordinari. Se si vuole riportare il titolo del proprio relatore sul frontespizio, valgono le seguente abbreviazioni:

Impaginazione

Non ci sono regole fisse per l'impaginazione, salvo lasciare un margine sinistro di circa 3.5 cm per consentire un'eventuale rilegatura. Il testo è di solito giustificato (allineato sia a destra che a sinistra), con dimensione del carattere dai 10 ai 12 punti. L'interlinea va da 1 a 1.5. E' conveniente usare un font proporzionale con grazie (ad esempio, Times New Roman). La tesi va impaginata evitando l'uso del tasto INVIO per cominciare le nuove pagine (esistono le cosiddette interruzioni di pagina), o per lasciare spazio vuoto (esistono le proprietà di paragrafo che consentono di specificare quanto spazio lasciare prima e dopo ogni paragrafo). Così facendo lo studente eviterà di dover reimpaginare tutta la tesi ogni volta che cancella o aggiunge un rigo.

Introduzione

I contenuti dell'introduzione devono essere espliciti e contenere in maniera ben evidenziata:

Bibliografia

La bibliografia è un elenco di riferimenti a sorgenti informative che sono state consultate durante la redazione del lavoro di tesi. Normalmente a ogni riferimento bibliografico è associato un numero o un'etichetta a cui si può fare riferimento nel corpo del testo.

La bibliografia non è un elenco disordinato di voci. I riferimenti bibliografici devono essere utilizzati il più possibile nel corpo del testo, in maniera tale che sia facile per il lettore ricostruire la sorgente delle affermazioni che vengono fatte.

Conclusioni

In genere nelle conclusioni si riassume il lavoro svolto, lo si commenta alla luce dei risultati ottenuti, e si indicano possibili direzioni in cui il lavoro potrebbe continuare.


Come preparare la presentazione


Sedute in modalità telematica

Le sedute telematiche si svolgono secondo le modalità previste dal Decreto Rettorale n. 421 dell’11 Marzo 2020. Per la partecipazione alla seduta sarà necessario consegnare il Modulo Accettazione seduta telematica secondo le modalità in esso indicate. Si ricorda quanto segue.